Ucraina tra Russia e Occidente (intervista a G. Colonna)

Ecco il testo dell’intervista realizzata da Francesco Algisi per archiviostorico.org al nostro storico collaboratore Gaetano Colonna sul suo libro Ucraina tra Russia e Occidente, Edilibri, Milano, 2014. 1) Quali erano le "valide ragioni strategiche" (pag.17) che mancarono alle potenze occidentali, nel 1919, per sostenere il concetto wilsoniano di autodeterminazione dei popoli nel caso dell’Ucraina?Direi che … continua a leggere

Lo spirito di Versailles aleggia sull’Europa

Ha colpito, nella vicenda dell’Ucraina, l’affermazione del presidente Usa Obama secondo cui la Russia di Putin sarebbe "dalla parte sbagliata della storia".Stupisce intanto perché la storiografia americana posteriore alla dissoluzione dell’Urss aveva dogmaticamente quanto miopemente visto in questo evento la "fine della storia", proprio quando invece le ragioni di essa (vale a dire le idee, … continua a leggere

Israele ribadisce il suo diritto ad attacchi preventivi

Proprio mentre l’Iran avanza a Ginevra, davanti al cosiddetto gruppo P5+1, le sue proposte per giungere ad una soluzione diplomatica della questione del nucleare, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha colto l’occasione della sua visita al memoriale della guerra della Yom Kippur per riaffermare la dottrina israeliana secondo la quale lo Stato ebraico ha … continua a leggere

Le sanzioni Usa all’Iran e i conflitti del Medio Oriente

Prevedibilmente, nelle prossime ore verranno riprese con enfasi le roboanti affermazioni anti-israeliane nell’ormai rituale “Quds Day”, la giornata internazionale dedicata all’occupazione israeliana di Gerusalemme, pronunciate dal neo-presidente iraniano Rouhani, il cui successo elettorale è stato subito semplicisticamente etichettato come quello di un “moderato”. Già avevamo avvertito che questa figura di religioso rappresenta piuttosto la continuità … continua a leggere

Batterie anti-missili israeliane e crisi nel Vicino Oriente

La grave instabilità in Egitto è leggibile anche attraverso i provvedimenti militari di Israele. Ai primi del mese di luglio i residenti israeliani di Eilat, città portuale sul Mar Rosso, hanno riferito di aver udito esplosioni nell’area, senza che però sia stato possibile indicarne l’origine e gli effetti; subito dopo, un gruppo islamista denominato Ansar … continua a leggere