Non c’è due senza tre: la continuità della politica Usa nel Medio Oriente

Con l’attacco statunitense alla base aerea siriana di Sharyat, qualsiasi speranza o timore che la politica estera americana potesse cambiare con Trump è stata cancellata, allo stesso modo di quanto accaduto con Barak Obama rispetto ai suoi predecessori.Sono oramai diversi anni che abbiamo documentato in Medio Oriente senza pace come la politica americana nel Medio … continua a leggere

L’Italia con la Nato in Lettonia: la questione di fondo

È necessaria una messa a punto per dare il giusto valore alla decisione del governo italiano di inviare 140 soldati italiani in Lettonia, come componente della forza Nato dislocata in quel Paese, al confine con la Federazione Russa.L’orientamento della Nato a rafforzare militarmente i Paesi dell’Europa orientale (Paesi Baltici, Polonia, Bulgaria, Romania) è stata consacrata … continua a leggere

La nuova bomba atomica intelligente USA, su misura per l’Europa

Il 1° agosto 2016 la National Nuclear Security Administration (NNSA), agenzia semi-autonoma costituita nel 2000 nell’ambito del ministero dell’Energia statunitense, ha annunciato l’autorizzazione formale all’ingegnerizzazione della nuova testata nucleare B61-12. Questo annuncio, dopo quattro anni di attività di sviluppo dell’arma, segna l’inizio della fase finale che porterà alla produzione della prima unità della bomba nel … continua a leggere

Le possibili ragioni dell’intervento della Russia in Medio Oriente

L’intervento militare russo in Medio Oriente sembra avere completamente spiazzato gli osservatori occidentali: il monopolio occidentale delle operazioni di "polizia internazionale" a leadership anglo-sassone, a partire dal 1991, improvvisamente sembra essere stato infranto dalla decisione della Duma russa di colpire le forze anti-governative in Siria, siano esse affratellate o meno all’Isis.Molti sono in effetti i … continua a leggere

Emergenza rifugiati e guerre dell’Occidente

I giornali europei danno grande risalto all’impennata dell’immigrazione nel Mediterraneo, che nei primi mesi del 2015 è arrivata a sfiorare le 400.000 persone, via Italia e via Grecia. Come sempre i grandi media guardano il dito e non la luna. Basta analizzare le cifre: sono più di 59 milioni gli esseri umani che hanno abbandonato … continua a leggere