Scenario italiano. Parte prima: il contesto internazionale

Per indicare brevemente le prospettive per l’Italia nei prossimi anni, dobbiamo partire da quanto accade a livello mondiale.Il principale processo storico che sta segnando il nuovo secolo è rappresentato dallo spostamento del baricentro delle grandi politiche di potenza dall’Atlantico al Pacifico. Si tratta di un passaggio significativo, perché modifica il quadro cui siamo abituati in … continua a leggere

Il progetto internazionale SusCooks del CLAR

Il progetto "Sviluppo e trasferimento di un corso di formazione per la sostenibilità nella cucina professionale" il cui acronimo è SusCook è un progetto Leonardo da Vinci Trasferimento di Innovazione, finanziato dall’Unione Europea e realizzato mediante un partenariato internazionale. Contenuti del progetto Il concetto di sviluppo sostenibile è focalizzato sull’impatto delle attività umane sull’ambiente, l’economia, … continua a leggere

Un progetto europeo per qualificare i venditori al dettaglio di prodotti biologici

Formazione professionale nella vendita al dettaglio di prodotti biologici su criteri ECVET ed EQF secondo il sistema di qualità EcoQualify. È stato approvato e finanziato il progetto Leonardo da Vinci, Transfer of Innovation, denominato ECVET-ECOQUALIFY, della durata di due anni che come obiettivo primario del progetto la creazione di un corso di formazione professionale rivolto … continua a leggere

L’accordo economico transatlantico (TTIP) e il potere dell’economia

Nonostante siano sotto gli occhi di tutti i risultati del liberismo assoluto che ha dominato l’economia globale nel corso degli ultimi decenni, Stati Uniti ed Unione Europea stanno mettendo a punto il nuovo strumento giuridico che consentirà alle grandi compagnie multinazionali di influire sulle scelte sociali e politiche dei singoli Stati europei, allo scopo di … continua a leggere

La diplomazia Usa e le multinazionali degli Ogm

Un’analisi di 926 cablogrammi diplomatici del Dipartimento di Stato provenienti da 113 paesi, fra il 2005 ed il 2009, svolta dall’organizzazione americana Food & Water Watch, dimostra le fortissime pressioni esercitate dalla diplomazia Usa sui Paesi esteri, specialmente quelli meno sviluppati, per spingerli a introdurre le colture modificate geneticamente nella loro agricoltura, nonostante fin dal … continua a leggere