Crisi globale, primavera araba e attacco all’Iran

Mentre l’attenzione mondiale è comprensibilmente concentrata sulla crisi sistemica che sta colpendo con sempre maggiore profondità l’Occidente, si moltiplicano negli ultimi giorni i segnali di una decisione occidentale sull’attacco all’Iran: uno scenario bellico certo non nuovo che vedrebbe l’azione congiunta di forze missilistiche e aeree anglo-americane colpire partendo dal Golfo Persico e dall’Oceano Indiano, col … continua a leggere

Rossobruni? No, rivoluzionari! – Lettera aperta ad Alternativa

Un marchio d’infamia s’aggira nel web: il rossobrunismo. È ormai sufficiente accostare questo neologismo a qualunque personaggio o meglio ancora movimento politico per screditarne per sempre proposte e opinioni. Il rossobruno, infatti, è ambiguo; cerca di infiltrarsi e riciclarsi; finge di essere un compagno ma in realtà è un fascio, e dei peggiori; condensa su … continua a leggere

Opportunità oltre la crisi. Per una nuova organizzazione economica

Sono ormai molti gli osservatori e gli analisti che riconoscono il significato di svolta degli avvenimenti che da circa due mesi sconvolgono le economie dell’Occidente. Non sono pochi nemmeno quelli che collegano logicamente questi avvenimenti alla cosiddetta "crisi dei mutui", sviluppatasi a partire dall’estate del 2007, che richiese misure straordinarie di salvataggio da parte del … continua a leggere

Come si conquista un Paese: l’attacco della finanza internazionale all’Italia

L’attacco della speculazione che venerdì 8 luglio 2011 è stato diretto dalla finanza internazionale contro la Borsa italiana, provocando un ribasso del 3,47% pari a una perdita di 14,1 miliardi di capitalizzazione, non è una semplice operazione finanziaria. Chi continua a parlare dei “mercati finanziari” come di una divinità che organizza la vita delle società … continua a leggere

Fermare l’aggressione contro la Libia!

Fermare l’aggressione!La nostra guerra di Libia continua, nella piena illegalità con cui è cominciata.L’abbiamo fatta sulla base di una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che viola la Carta delle Nazioni Unite, perché la Libia non stava affatto minacciando la pace e la sicurezza internazionale.L’abbiamo fatta sulla base di un’ondata di informazioni false … continua a leggere