MEDIO ORIENTE: CONTO ALLA ROVESCIA?

Ci sono segnali preoccupanti in Medio Oriente, che i giornali italiani, per pigrizia mentale o per ragioni di opportunità, stanno tacendo.Per esempio, la crisi di governo che si è aperta in Libano, determinando una spaccatura fra l’ala filo siriana della maggioranza e quella anti-siriana: una crisi che è stata indicata nei giorni scorsi da Israele … continua a leggere

CRIMINI DI GUERRA IN LIBANO

Amnesty International pubblica uno studio sulla campagna israeliana in Libano, rivolto in modo specifico alla condotta di Israele dal punto di vista delle convenzioni internazionali sul rispetto della popolazione e delle strutture civili.La cosa è di notevole importanza, in relazione a quanto affermato dal governo israeliano sul fatto che vittime e danni civili sarebbero da … continua a leggere

L’agricoltura biologica italiana cresce e si conferma prima in Europa

  I dati sull’agricoltura biologica in Italia, aggiornati al 31 dicembre 2005, recentemente pubblicati dal SINAB (Sistema informativo nazionale sull’agricoltura biologica, v. www.sinab.it) su dati del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, confermano una vigorosa continuità nella crescita dell’agricoltura biologica italiana.Dopo una stasi nel 2004, questa agricoltura innovativa e dai numerosi benefici (ambientali, perché i … continua a leggere

La trappola libanese

L’avere intravisto giganteschi pericoli spiega il sospiro di sollievo che le cancellerie di tutto il mondo hanno tirato in queste ore, dopo l’approvazione della risoluzione 1701 delle Nazioni Unite.Ma, attenzione a non cadere nella trappola che potrebbe profilarsi in Medio Oriente nelle prossime settimane: lo diciamo in questo caso soprattutto pensando ai militari italiani che … continua a leggere

Gli squilibri demografici, segnali per il futuro.

Un recente articolo di Le Monde Diplomatique (I. Attané, “L’Asie manque de ”, luglio 2006) fornisce dati molto interessanti, che non possono non suscitare interrogativi anche per le loro implicazioni geo-politiche, oltre che economiche e sociali.Risulta infatti dallo studio che, rispetto ad una media “naturale” di 105 nascite di maschi ogni 100 femmine, l’Asia sta … continua a leggere