Per il comandante Usa in Europa Israele non è mai stato così sicuro

Il comandante in capo delle forze Usa in Europa (EU Command), l’ammiraglio James Stavridis, in un’audizione davanti al Congresso Usa, ha rilasciato delle dichiarazioni secondo le quali lo Stato di Israele si trova oggi in una condizione di sicurezza senza precedenti nel passato.Il deputato Rob Wittman lo interrogava in merito alla questione su cosa l’EU … continua a leggere

Un “decisore” israeliano: “Non possiamo aspettare un anno per vedere chi ha ragione”

Un anonimo "decisore" israeliano, accreditato come altissimo funzionario, figura-chiave dell’establishment della sicurezza dello Stato ebraico, ha rilasciato al giornalista del quotidiano Haarezt Ari Shavit, un’intervista che riteniamo esplosiva poiché espressamente manifesta la volontà israeliana di colpire l’Iran prima della primavera del 2013, senza attendere oltre le decisioni Usa.Il misterioso personaggio, facilmente identificabile per chi abbia … continua a leggere

Il Libano e l’internazionalizzazione della crisi siriana

Uno degli effetti più pericolosi del crescente processo di destabilizzazione del Medio Oriente è sicuramente il riflesso che la crisi del regime di Assad in Siria potrebbe avere sul precario equilibrio interno del Libano.Lo scorso 13 luglio, il vice-segretario di Stato Usa William Burns, al termine di una serie di incontri con le maggiori autorità … continua a leggere

Forze speciali britanniche penetrano in Siria

Secondo il sito israeliano Debka, molto vicino ai servizi di intelligence, unità delle forze speciali britanniche sono entrate lo scorso 26 maggio in Siria dal confine settentrionale con la Turchia e sono penetrate per oltre 10 km nel territorio siriano. La stessa fonte conferma i pesanti combattimenti intorno alla sede della Guardia Repubblicana collocata a … continua a leggere

I sottomarini israeliani pronti a colpire l’Iran?

Con la consegna, da parte della Howaldtswerke-Deutsche Werft, nel cantiere di Kiel in Germania, del quarto sottomarino della classe Dolphin che assumerà il nome di INS Tanin, la flotta sottomarina israeliana raggiunge le quattro unità, raddoppiando la propria capacità operativa. La nuova unità dispone infatti anche di una propulsione mista diesel-elettrico che ne prolunga la … continua a leggere