I risultati di "Erasmus Plus per migranti e rifugiati" ad Arcevia

L’evento Erasmus 30 Day “Erasmus per Migranti e Rifugiati”, che il CLAR ha realizzato il 13 ottobre 2017 ad Arcevia (AN), nel bellissimo contesto dell’antico convento di San Francesco, ha visto una notevole partecipazione da parte di migranti, operatori dell’accoglienza, formatori, insegnanti, rappresentanti di istituzioni pubbliche e del mondo sindacale, cuochi e professionisti dell’alimentazione, oltre ad un’ampia rappresentanza dei partner esteri dei progetti Erasmus Plus Vivet e SusKinder che l’Associazione sta attualmente sviluppando.
I lavori sono stati aperti dal sindaco di Arcevia, Andrea Bomprezzi, che ha sottolineato la rilevanza del convegno nella strategia che la sua amministrazione ha da lungo tempo adottato per un diretto coinvolgimento dei rifugiati del Centro di accoglienza di Arcevia, attraverso la partecipazione a lavori socialmente utili (emergenza neve) e ad altro tipo di iniziative, in questo caso culturali, come gli scavi archeologici coordinati dall’Università di Roma Tre, cui i rifugiati hanno prestato la loro collaborazione.
Il presidente del Clar, Luca Serafini, ha quindi spiegato come i progetti Erasmus Plus attualmente partecipati dall’Associazione si iscrivano in un percorso più che ventennale nel campo della formazione professionale e della cooperazione territoriale, che oggi consentono al Clar di affrontare la questione migranti, al di là di ogni polemica politica e di ogni timore irrazionale, costruendo concrete possibilità di convivenza e di collaborazione sul terreno delle conoscenze e delle competenze in ambito lavorativo.
La parola è passata a questo punto a Helmut Riethmüller e Jan Schultze del Forum Berufsbildung di Berlino che, in qualità di lead partner del progetto Vivet, hanno descritto in dettaglio le caratteristiche innovative dell’approccio didattico di uno strumento on line che organizza, in percorsi attentamente strutturati in più lingue, video, testi e documenti di approfondimento che sono in tal modo fruibile in qualsiasi luogo ci si trovi. Strumento ideale quindi per fornire in modo funzionale un rapido accesso a competenze molto tecniche non solo dei settori prescelti per il momento (agricoltura biologica, assistenza agli anziani, sostenibilità ambientale, sicurezza informatica), ma espandibile a qualsiasi altro ambito tecnico e professionale. Uno strumento, ovviamente, cui possono accedere tutti i cittadini europei e nel mondo tutti coloro che dispongono di un accesso alla rete.
Elena Sinatti del Clar ha poi illustrato sinteticamente la storia del programma Erasmus, fornendo in breve dati essenziali finanziari e di utilizzazione, che fanno indubbiamente di questo programma, a trent’anni dalla sua nascita, uno dei maggiori successi dell’azione dell’Unione Europea. Ha anche spiegato come il Clar, nei suoi venti anni di attività, sia riuscito a collegare la sua consolidata esperienza nella formazione finanziata, in particolare dal FSE, al programma Erasmus, operando nell’ambito delle azioni chiave di partenariato strategico e di innovazione, costruendo un’ampia rete di relazioni con organizzazioni europee che operano nel campo del Vocational and Education Training (VET), il che mostra un altro importante beneficio del programma.
La funzionaria della Prefettura di Ancona, dott. Ferrante, è intervenuta, prima di un breve rinfresco con prodotti da agricoltura biologica, per confermare l’attenzione a progetti come quelli sviluppati dal Clar da parte delle istituzioni, poiché esse devono gestire tutte le problematiche dell’immigrazione nel nostro territorio, in particolare relazionandosi qui con il Centro di accoglienza di Arcevia, che opera in questo ambito fino dalla crisi nei Balcani degli anni Novanta.
Proprio di questo Centro, della sua lunga esperienza e della sua innovativa impostazione organizzativa ed operativa, ha poi parlato Elena Vecchi, che ne è la direttrice, spiegando le ragioni di un’attività che risulta oggi capace di fare della presenza dei richiedenti asilo una risorsa per il territorio, ridimensionando paure, eliminando tensioni, annodando collaborazioni che hanno prodotto risultati positivi e costruttivi, dei quali è eloquente testimonianza il folto gruppo di migranti che in sala hanno seguito tutta la mattinata di lavoro.
A dimostrazione dell’ampia gamma di forze che operano in Italia per far fronte in modo proattivo all’emergenza migranti, è quindi intervenuta, con un sintetico ma fondamentale contributo, la dirigente scolastica Elena Giommetti, attuale responsabile dei CPIA delle province di Ancona e Pesaro-Urbino, per spiegare ai numerosi migranti presenti in sala la possibilità, offerta dal Cpia grazie ad un cospicuo finanziamento proveniente anch’esso da un progetto comunitario, di frequentare corsi di lingua italiana di livelli da base a intermedio, in modo totalmente gratuito e ampiamente diffuso in più sedi sul territorio.
La giornata di lavori, di carattere davvero seminariale proprio per la possibilità di confronto tra i diversi attori ed i diversi approcci al tema immigrazione, è stata infine conclusa da Gaetano Sinatti, che ha illustrato l’altro progetto Erasmus Plus SusKinder, sviluppato dal Clar insieme ad un partenariato assai ampio ed articolato. Si è soffermato su alcuni aspetti più tecnici del programma Erasmus Plus, mostrando in concreto come vengono disegnati e messi in opera i progetti da esso finanziati, a beneficio di tutti coloro che si avvicinano oggi a questo tipo di opportunità. Ha poi concluso illustrando gli specifici contenuti formativi del progetto SusKinder che più da vicino riguardano il tema dei rapporti, negli asili e nella scuola primaria, con il cibo come veicolo di incontro e socializzazione fra bambini di diversa origine e cultura e con le loro famiglie, attraverso la sensibilizzazione ai temi della sostenibilità, di un’alimentazione salutare, delle feste religiose a cui il cibo appunto si collega nelle varie culture e nelle diverse religioni.
Si è trattato in definitiva di un evento attivamente partecipato da tutti i presenti, relatori e pubblico, con il quale si è dimostrata la possibilità di approcci fra loro complementari che, coordinando più attori chiave e diverse strategie tutte fondate sulla conoscenza, offrono concrete risposte all’emergenza immigrati, celebrando così degnamente il programma comunitario Erasmus nel suo trentennale.

I video delle presentazioni che il CLAR ha realizzato in occasione della mattinata di lavoro Erasmus 30 Day, in Arcevia (AN), dedicata al tema “Erasmus per Migranti e Rifugiati” sono ora interamente disponibili sul nostra canale YouTube, al seguente indirizzo:

https://www.youtube.com/channel/UCRMweusJEXYfcz720VNiFCw

Iscrivendovi al nostro canale, potete quindi prendere visione dei video registrati durante l’evento. Buona visione.

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