Erasmus Plus per migranti e rifugiati: risposte concrete all’emergenza

La questione dei rifugiati e dei migranti che arrivano nel nostro Paese e più in generale in Europa è un argomento di cui tutti sentono parlare da mesi.
Tuttavia, di concreto, in questi discorsi vi è ben poco, rispetto a quello che affrontano quotidianamente gli operatori e i cittadini.
Il mondo politico dibatte con scarsa oggettività, con un’occhio alle prossime elezioni; gli esperti elaborano modelli teorici che cercano di distinguere in astratto se la strategia più opportuna sia l’assimilazione, la multi-etnicità, l’utilizzo puramente funzionale, l’integrazione o l’inter-cultura, approcci che raramente hanno dato risultati definitivi: non è comunque questa l’occasione per entrare nel dibattito.
Ci limitiamo invece, nel nostro piccolo, a dare una notizia utile, vale a dire che il CLAR, operando come partner italiano di un progetto Erasmus Plus, si sta adoperando, insieme ad altre organizzazioni europee che si occupano di formazione professionale, per fornire a rifugiati e migranti, molto semplicemente, degli strumenti di apprendimento rapido, per facilitare la loro esistenza in Europa e rendere loro possibile un’esistenza dignitosa.
Il progetto comunitario VIVET, infatti, sta costruendo una piattaforma aperta (Open Education Resource) nella quale extra-comunitari e non, di qualsiasi età e provenienza, potranno trovare materiali didattici di buona qualità che integrano testi, documenti e filmati, appositamente selezionati ed organizzati in un percorso base di apprendimento, in diverse lingue oltre all’inglese.
Per il momento, dopo un’analisi svolta nei Paesi partner (Germania, capofila; Bulgaria; Spagna e, appunto, Italia), vengono proposti quattro corsi di 80 ore (40 on line, 40 di studio individuale) su queste tematiche: cura degli anziani, agricoltura biologica, sicurezza informatica, sostenibilità ambientale. Ma la struttura della piattaforma permette di espandere senza limiti i suoi contenuti, aprendoli anche ad altre organizzazioni ed agli stessi utenti.
La piattaforma VIVET verrà presentata nel corso di un evento che il CLAR organizza in Italia nel quadro delle celebrazioni dei 30 anni del programma comunitario Erasmus, i cosiddetti Erasmus Day. Lo farà ad Arcevia (AN), in quanto qui si trova il Centro di accoglienza per rifugiati più grande delle Marche, che guarda con interesse a questa iniziativa, sostenuta dal Comune di Arcevia che è tra i più dinamici nel cercare di facilitare le relazioni fra cittadini ed extra-comunitari.
Non sarà quindi un incontro di discussione teorica o politica, ma un seminario in cui tutti noi, formatori, operatori dell’accoglienza, studenti, cittadini extra-comunitari, cittadini europei, potremo vedere questo strumento e discuterne la validità.
Sarà ovviamente anche un’occasione per conoscere meglio in concreto il problema di cosa sia prioritario per affrontare in maniera realistica questa emergenza, partendo dalla caratteristica che maggiormente ci qualifica come esseri umani: la conoscenza.
Anche la redazione di clarissa.it si unisce quindi nell’invitare i suoi lettori a questo evento, scaricando qui di seguito l’apposito invito in pdf.
Dunque vediamoci il 13 ottobre 2017, alle ore 9:00 presso il Centro Culturale S. Francesco corso Giuseppe Mazzini, 64 in Arcevia (AN).
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