Iran-Iraq: quale confine?

La disputa tra l’Iran e le forze della Coalizione occidentale in Iraq sul presunto sconfinamento dei marines britannici catturati sullo Shatt al-Arab solleva il non marginale problema della definizione del confine esatto tra Iraq e Iran. Infatti, in un momento di crescente tensione quale l’attuale, con tanti mezzi militari presenti nel Golfo, anche un piccolo incidente può innescare una pericolosa escalation.
Recentemente, gli Stati Uniti hanno rafforzato la propria presenza navale nel Golfo Persico, in una prova di forza diretta proprio contro l’Iran, inviando un gruppo d’attacco guidato dalla portaerei USS John C. Stennis.
Secondo la Coalizione, il confine tra i due Paesi è determinato da un trattato del 1975 che pone la linea divisoria lungo il centro dello Shatt al-Arab, il canale lungo 200 chilometri, alla cui foce si trovano i terminali da cui transita la quasi totalità del petrolio iracheno. Ma nel 1980 Saddam Hussein ha cancellato il trattato, prima di invadere l’Iran. Secondo le autorità iraniane, oggi il confine corre non lungo la mezzeria del canale, bensì seguendone la parte più profonda. Poche miglia di differenza, ma infuocate.

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